(Teleborsa) – Il CdA di Sogei, società di Information Technology 100% del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha deliberato la revoca immediata di tutte le cariche, gli incarichi e le procure conferite al direttore generale Paolino Iorio. Lo si legge in una nota dove la società ribadisce la completa estraneità ai fatti inerenti l’arresto di Iorio. Il CdA è stato convocato d’urgenza nella sua totalità, alla presenza del collegio sindacale e del magistrato delegato della Corte dei conti addetto al controllo.
Il CdA ha anche deliberato: l’invio di una nota informativa alla competente Procura regionale della Corte dei conti; il conferimento del mandato a un avvocato penalista a tutela di Sogei nell’ambito del procedimento penale a titolo di parte offesa; l’avvio di un audit interno sugli eventi occorsi; l’attuazione di interventi organizzativi.
In aggiunta a quanto dichiarato nella precedente nota, Sogei assicura che l’evento occorso non incide minimamente sulle proprie capacità tecniche, organizzative e operative a garanzia della continuità dei servizi erogati a favore delle amministrazioni clienti.
Sogei sottolinea inoltre che non provvede alla indizione e alla aggiudicazione di gare pubbliche per l’acquisizione di lavori, beni e servizi in quanto tali attività sono conferite per legge a soggetti esterni.
L’azienda sta valutando tutte le ulteriori azioni, anche di tipo risarcitorio, a tutela dell’immagine e reputazione propria e del MEF.