(Teleborsa) – S&P 500 e Nasdaq sono in rialzo, mentre gli investitori attendono nuovi dati macroeconomici e commenti da parte dei funzionari della Federal Reserve per una maggiore chiarezza sulla politica monetaria. Oggi interverranno John Williams della Fed di New York, Patrick Harker della Fed di Filadelfia e Lisa Cook, membro del consiglio dei governatori della Fed.
Sul fronte macroeconomico, è migliorato a giugno l’indice manifatturiero Empire State di New York, anche se resta in territorio negativo.
Intanto, ha alzato il target price di fine anno sull’S&P 500, citando la forte crescita degli utili, in particolare dei titoli tecnologici a mega capitalizzazione. La banca d’affari prevede ora che l’S&P 500 chiuderà l’anno a 5.600 punti, in rialzo rispetto al precedente obiettivo di 5.200, offrendo circa il 3% rispetto al prezzo di chiusura di 5.431,60 di venerdì. Evercore ISI ha invece alzato il suo obiettivo di fine anno per l’indice di riferimento a 6.000 da 4.750.
Guardando ai principali indici, il avanza a 38.693 punti; sulla stessa linea, scatto in avanti per l’, che arriva a 5.462 punti (+0,57%). In rialzo il (+0,84%); sulla stessa linea, leggermente positivo l’ (+0,57%).
(+1,06%), (+0,90%) e (+0,82%) in buona luce sul listino S&P 500. Il settore , con il suo -0,45%, si attesta come peggiore del mercato.
Al top tra i giganti di Wall Street, (+1,82%), (+1,22%), (+1,10%) e (+1,08%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -1,37%. Deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca , che mostra un piccolo decremento dello 0,88%. Discesa modesta per , che cede un piccolo -0,74%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, (+6,26%), (+4,49%), (+4,45%) e (+3,94%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -3,13%. Calo deciso per , che segna un -2,73%. Sotto pressione , con un forte ribasso del 2,67%. Soffre , che evidenzia una perdita del 2,39%.