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Saipem, utile di 179 milioni di euro nel 2023. Ritorno al dividendo nel 2025

(Teleborsa) – , società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 11.874 milioni di euro, +19% rispetto al 2022, EBITDA adjusted pari a 926 milioni di euro, +56% rispetto al 2022, e risultato netto pari a 179 milioni di euro, contro la perdita di 209 milioni di euro nel 2022. La posizione finanziaria netta pre-IFRS 16 al 31 dicembre 2023 è positiva per 216 milioni di euro (Posizione Finanziaria Netta post-IFRS 16 negativa per 261 milioni di euro).

L’acquisizione ordini è stata pari a 17.659 milioni di euro durante l’anno (12.941 milioni nel 2022) e il portafoglio ordini si assesta a 29.802 milioni di euro (24.017 milioni di euro al 31 dicembre 2022), e aumenta a 29.892 milioni di euro includendo il portafoglio ordini delle società non consolidate (24.376 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

“Il 2023 è stato un anno importante di crescita e consolidamento – ha commentato l’AD Alessandro Puliti – Con l’impegno di tutte le persone di Saipem abbiamo conseguito, infatti, l’utile netto più alto degli ultimi dieci anni e chiudiamo il 2023 con una raccolta ordini senza precedenti, pari a 18 miliardi di euro. Ciò è stato possibile grazie alla fiducia da parte degli azionisti, dei clienti e al contributo di tutta l’azienda, che ha lavorato per raggiungere un significativo turnaround operativo e finanziario”.

“Il nostro Piano Strategico e il contesto di mercato favorevole consentono ora a Saipem di puntare ad un ulteriore miglioramento degli obiettivi economico-finanziari – ha aggiunto – Oggi guardiamo al futuro concentrandoci sull’eccellenza nell’esecuzione dei progetti, sulla flessibilità operativa e sull’approccio integrato tra aree di business, ampliando ulteriormente la nostra offerta nei segmenti low e zero carbon”.

Saipem ha aggiornato le linee strategiche presentate a febbraio 2023 a conferma del progressivo miglioramento della performance e della sua capacità di cogliere pienamente il contesto favorevole di mercato. Nello specifico, con riferimento all’esercizio 2024 prevede: ricavi tra i 12,7-13,3 miliardi di euro; EBITDA margin pari a circa il 10%; Cash Flow Operativo (al netto dei canoni di locazione) tra i 740-780 milioni di euro; investimenti per circa 440-480 milioni di euro.

Con riferimento all’intero arco di Piano 2024-2027 la società prevede: acquisizioni di nuovi ordini per circa 50 miliardi di euro; ordini nei segmenti “low/zero carbon” pari a circa un terzo del totale; tasso di crescita composto annuo (CAGR) dei ricavi del 4-5% nel periodo 2023-2027; EBITDA margin pari a circa il 12% nel 2027; Cash Flow Operativo (al netto dei canoni di locazione) per circa 3 miliardi di euro; investimenti pari a circa 1,4 miliardi di euro; dividendi pari a circa il 30-40% del Free Cash Flow (al netto dei canoni di locazione); il pagamento del dividendo nel 2025, a valere sui risultati attesi nel 2024.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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