(Teleborsa) – “Considero, personalmente, irrazionale e uno spreco di fondi pubblici che ogni regione debba tenere i suoi rifiuti radioattivi in più siti. Stiamo valutando luoghi terzi e cosa fare”. Così il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine del Forum Risorsa Mare realizzata da TEHA Group in corso a Palermo. “Ci sono scorie ad alte intensità, quelle delle vecchie centrali, che si trovano quasi tutte in Francia e in Inghilterra e quelle dovranno andare in un deposito geologico – ha spiegato il ministro –. Poi ci sono quelle a bassa intensità, quelle degli ospedali e quelle civili ad esempio, che devono andare in un deposito per una decina di anni. Queste le produciamo ogni giorno e in questo momento sono stoccate un po’ ovunque”.
“Quindi non è che non ci siano depositi. In tutte le Regioni italiane ci sono depositi. La valutazione da fare, per una questione di razionalità, è se possibile concentrare”, ha aggiunto. Sul dove il ministro ha fatto notare che “se tutti si rifiutano di avere il deposito degli altri, in questo momento ogni Regione si sta tenendo i suoi”.
Sul tema rifiuti in Sicilia, Pichetto Fratin ha ricordato l’incarico di Commissario affidato al presidente Schifani: “La Regione in questo momento sta andando avanti con il piano rifiuti. I rifiuti che non sono differenziabili, non possono essere trasformati in materia prima o seconda o essere riciclati devono andare in termovalorizzatori, quindi si doterà anche di termovalorizzatori”.