(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e operante nel settore web e digital marketing, ha comunicato che la controllata H2H Creative Production ha depositato presso il Tribunale di Milano il ricorso per l’omologazione di un accordo di ristrutturazione del debito ai sensi degli articoli 57 e 63 del D. Lgs. 14/2019.
H2H è un’agenzia di comunicazione attiva nella realizzazione di campagne pubblicitarie, progetti di comunicazione, grafica, marketing, web marketing e strategie multicanale, e ha registrato ricavi pari a 6,258 milioni di euro nell’esercizio 2022, a fronte di un fatturato consolidato del gruppo Prismi di 19,493 milioni di euro, mentre i ricavi delle vendite al 30 giugno 2023 si sono attestati a 3,493 milioni di euro, rispetto ai 9,253 milioni di euro del gruppo Prismi nello stesso periodo.
H2H si trova attualmente in uno stato di difficoltà economico-finanziaria di carattere temporaneo e transitorio, che porta la società a rischiare l’insolvenza in un periodo inferiore ai 12 mesi, si legge in una nota. Tale situazione risulta riconducibile sia a cause endogene, principalmente tematiche post fusione concernenti la governance, l’integrazione dei sistemi gestionali e delle strategie commerciali; sia che di tipo esogene, relative al mercato di riferimento e alla marginalità dello stesso. Pertanto, la società ha ritenuto avvalersi di questo strumento di composizione e mitigazione del debito per far fronte all’acuirsi della tensione finanziaria.