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Popolare di Sondrio, nel 2023 utile record di 461 milioni. Payout rivisto in rialzo

(Teleborsa) – ha chiuso il 2023 con risultato netto record per 461,2 milioni di euro (+83,5% a/a), riflette il forte balzo dell’attività bancaria caratteristica i cui proventi si attestano a 1.340 milioni di euro (+26,2% rispetto al 31 dicembre 2022; margine di interesse +37,6% e commissioni nette +5,8%). Contribuisce al risultato complessivo pure il significativo apporto derivante dalle attività finanziarie per 123 milioni di euro.

L’incidenza dei crediti deteriorati lordi, come sintetizzato dal NPL ratio lordo, si riduce al 3,7% dal 4,3% del dicembre 2022. Tenendo conto delle coperture particolarmente elevate, l’incidenza delle esposizioni deteriorate nette si attesta all’1,6%. Il costo del rischio si attesta a 65 punti base. La raccolta diretta da clientela risulta pari a 42.393 milioni di euro, (+1,5% rispetto a fine 2022; +6,9% rispetto a fine settembre).

“Abbiamo archiviato il 2023 con ottimi risultati – ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale – L’attività del quarto trimestre ha rafforzato il trend positivo dei mesi precedenti, permettendoci di conseguire complessivamente euro 461,2 milioni di utile netto, il più alto mai registrato in oltre 150 anni di storia, quindi di proporre un raddoppio del dividendo per azione. Il rilevante incremento dell’attività bancaria caratteristica, garanzia di solidità dei risultati, è sostenuto da una rete commerciale in crescita, sempre prossima alla clientela, e da strutture centrali su cui continuiamo a investire per lo sviluppo delle competenze e delle dotazioni tecnologiche, a supporto dell’innovazione”.

“La crescita dell’attività caratteristica, che incorpora la diversificazione del business, alimenta i risultati e conferisce valore strutturale al buon andamento del titolo, che negli ultimi mesi è stato oggetto di particolare apprezzamento del mercato – ha aggiunto – Proseguiremo nel nostro percorso di sviluppo, convinti di poter generare ancor più valore tramite la crescita del business commissionale, l’espansione nel nord-est del Paese, il sostegno alle imprese italiane, in specie quelle che operando nei mercati internazionali sono in grado di trarre vantaggio pure dai nuovi contesti, compresi gli equilibri geopolitici”.

Il CdA ha deciso di rialzare il payout ratio al 55%, rispetto al 50% previsto dal Piano strategico, corrispondente a un monte dividendi di circa 254 milioni di euro, con una redditività calcolata sul prezzo medio di mercato dell’anno 2023 pari al 12,4% e sul prezzo di chiusura del mese di gennaio u.s. pari al 7,9% (dividendo unitario pari a 0,56 euro).

L’evoluzione attesa 2024 dell’attività bancaria caratteristica è “in continuità con i risultati 2023”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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