(Teleborsa) – “Oggi siamo riusciti dopo una campagna elettorale molto complicata e difficile a ricompattare Confindustria come è giusto che sia perchè deve guardare avanti alla realtà dell’industria italiana”. Così si è espresso il Presidente designato dell’associazione di Viale dell’Astronomia, Emanuele Orsini, dopo una campagna elettorale al vetriolo ed il passo indietro finale dell’altro candidato rimasto in lizza, Edoardo Garrone.
Orsini auspica una Confindustria “centrale”, dopo le divisioni emerse in campagna elettorale, e “piena di proposte in Italia e in Europa”, per fornire “soluzioni per la crescita delle nostre imprese”.
“Abbiamo costruito un programma che ovviamente, per diversi capitoli – spiega – andrà a susseguirsi con le vicepresidenze che andremo a formare da qui al 18 aprile”. “Saranno momenti complicati, intensi ma faremo il meglio per le nostre imprese, per le nostre aziende perché è questo che dobbiamo fare”, afferma Orsini, ricordando che i programma fa perno su “dialogo, identità, unità“.
Dando qualche anticipazione sulla squadra dei vicepresidenti, Orsini afferma che ci sarà “anche Antonio Gozzi” assieme ad Edoardo Garrone, perchè ognuno di loro rappresenta un pezzo di Confindustria, ma prima occorre “parlare di che capitoli mettere al centro”.
Parlando delle sfide da affrontare nel prossimo futuro, il Presidente designato ha parlato della competitività e dell’energia che considera due “temi chiave” del programma e poi la certezza del diritto. “Partiremo dal programma. – ha affermaot – Gli imprenditori scegliendo, oggi, ovviamente hanno scelto il programma oltre alla persona. La cosa che possiamo fare in più e che dobbiamo fare è che ogni tre-cinque mesi dobbiamo vedere lo stato d’avanzamento dei progetti che noi ci siamo dati”.
Il consiglio generale di Confindustria si riunirà il prossimo 18 aprile per votare il programma e la squadra di presidenza, mentre sarà compito dell’assemblea dei delegati del 23 maggio eleggere il nuovo presidente e il suo team.