(Teleborsa) – , gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti e sistemi per applicazioni industriali e medicali, ha comunicato di aver ricevuto il 22 maggio dal Comitato dei gestori in Assogestioni una nota che evidenzia le principali osservazioni dei gestori (rappresentanti complessivamente oltre il 10% del capitale) con richiesta “di trasmettere il documento a tutti i membri del board e in particolare agli amministratori indipendenti, alla luce del loro ruolo nel rilascio del parere sulla congruità del prezzo” dell’OPA. La nota della società conferma quanto scritto stamattina da La Repubblica.
La società spiega di aver immediatamente condiviso la nota con il Consiglio di Amministrazione, inclusi gli amministratori indipendenti, e il Collegio sindacale, trasmettendo la stessa anche agli advisor finanziari incaricati dal CdA e dagli Amministratori Indipendenti di redigere le proprie fairness opinion a supporto delle valutazioni in merito alla congruità del prezzo di offerta proposto da SGG Holding.
Il 23 maggio gli advisor finanziari incaricati, Pricewaterhousecoopers Business Services, per gli amministratori indipendenti, e Lazard, per il Consiglio di Amministrazione, hanno rilasciato le rispettive fairness opinion. In medesima data gli amministratori indipendenti e il CdA hanno, sulla base della documentazione esaminata, tra cui anche nel comunicato ricevuto da Assogestioni, espresso, in entrambi i casi all’unanimità, il proprio parere favorevole in merito alla congruità del prezzo offerto (26,30 euro, ex dividendo 2023).
SAES Getters evidenzia che il prezzo indicato come congruo nella nota di Assogestioni, ricevuta dalla società, era di 32,86 euro per azione, precisando che il prezzo di 34,08 euro per azione, unico indicato nell’articolo di Repubblica, si sarebbe potuto raggiungere utilizzando l’EBITDA 2025, e non i dati consolidati ad oggi disponibili.