(Teleborsa) – L’Assemblea degli Azionisti di , gruppo quotato su Euronext Milan e system integrator nel settore dei servizi digitali, ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, previa determinazione in cinque del numero dei componenti. Ne fanno parte: Cristiano Rufini (Presidente), Claudia Quadrino, Piercarlo Valtorta (indipendente) e Cristina Rufini (risultati eletti dalla Lista n. 1 presentata dall’azionista Cristiano Rufini titolare di una partecipazione pari al 53,38% del capitale sociale); Elio Casalino (indipendente), risultato eletto dalla Lista n. 2 presentata dall’azionista Le Fonti Capital Partner titolare di una partecipazione pari al 8,51% del capitale sociale.
Claudia Quadrino, che possiede 130.000 azioni, è stata nominata Amministratore Delegato e le sono stati conferiti i necessari poteri per la gestione dell’azienda. La nomina di Claudia Quadrino, già amministratore delegato di Sferanet, si inserisce e si motiva in un’ottica di continuità, anche in considerazione della riorganizzazione aziendale in corso, che prevedrà a breve la fusione per incorporazione di Sferanet in Olidata.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di istituire due comitati consiliari (Nomine e Remunerazioni e Controllo e Rischi), attribuendo le funzioni di valutazione in tema di operazioni con parti correlate al Comitato Controllo e Rischi. Il Consiglio di Amministrazione ha nominato: (i) quali membri del Comitato Nomine e Remunerazioni: Elio Casalino (Presidente), Piercarlo Valtorta e Cristina Rufini; e (ii) quali membri del Comitato Controllo e Rischi (con delega anche per le operazioni con parti correlate): Piercarlo Valtorta (Presidente), Elio Casalino e Cristina Rufini.
A valle delle nomine, il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato all’Amministratore Delegato, anche per il tramite dei consulenti che assistono la società, di avviare le necessarie verifiche funzionali all’avvio di un’eventuale azione di responsabilità a carico dei tre amministratori indipendenti revocati, anche a seguito delle attività svolte e dalle iniziative da essi avviate nel corso dell’ultimo mese.
La società ha anche reso noto che in data odierna il Tribunale di Roma, XVI Sezione Civile Imprese, ha emesso ordinanza sul ricorso ex art. 700 c.p.c. presentato dal Consiglio di Amministrazione (oggi revocato) nella persona del presidente del consiglio di amministrazione Andrea Peruzy, nonché dai consiglieri Andrea Peruzy, Carlo De Simone e Valentina Milani, nei confronti (i) degli azionisti Cristiano Rufini e Le Fonti Capital Partners S.r.l. e (ii) di Olidata S.p.A., al fine di ottenere l’inibizione in via d’urgenza dell’esercizio del diritto di voto ai suddetti azionisti nell’Assemblea odierna. Il Tribunale di Roma ha dichiarato inammissibile e comunque infondato il ricorso presentato, condannando il Consiglio di Amministrazione di Olidata (revocato dall’odierna Assemblea), ed i consiglieri Andrea Peruzy, Carlo De Simone e Valentina Milani, in solido tra loro a rifondere a favore di ciascuna parte convenuta (Cristiano Rufini, Le Fonti Capital Partners e Olidata S.p.A.) le spese di lite, liquidate in 12.000 euro.