(Teleborsa) – L’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) ha trasmesso al ministero dell’economia e delle finanze (MEF) i propri rilievi relativi al quadro macroeconomico tendenziale provvisorio del Piano Strutturale di Bilancio di Medio Termine (PSB) 2025-29, inviato all’UPB dal MEF lo scorso 4 settembre. Il PSB, che da quest’anno rappresenta il nuovo quadro di riferimento di programmazione per la finanza pubblica di ogni paese dell’Unione Europea, si caratterizza per un orizzonte temporale di cinque anni, più ampio di quello dei precedenti documenti di programmazione.
La procedura – fa sapere l’UPB – proseguirà nei prossimi giorni con il processo di validazione del quadro macroeconomico tendenziale, cioè nell’ipotesi di assenza di interventi di finanza pubblica, e, successivamente, del quadro macroeconomico programmatico che incorpora gli effetti del percorso della spesa netta che sarà presentato nel PSB.
Sulla base di quanto stabilito dalle norme italiane ed europee vigenti, l’UPB è chiamato a una valutazione indipendente delle previsioni macroeconomiche del Governo. L’obiettivo è di rafforzare il processo di costruzione delle previsioni e di limitare il rischio che stime eccessivamente ottimistiche sull’andamento dell’economia possano pregiudicare la credibilità dei conti pubblici. Il processo di validazione, come di consueto, si applica prima alle previsioni tendenziali e poi a quelle programmatiche.
Le lettere di validazione dell’UPB sono pubblicate sul sito web dell’organismo indipendente dopo la trasmissione da parte del Governo al Parlamento del documento programmatico.