(Teleborsa) – Gli accordi per complessivi 650 milioni di euro siglati oggi a Milano dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e da per sostenere l’erogazione di credito a PMI e Mid Cap “sono un momento importate perché per la seconda volta BPER è il primo istituto italiano a mettere a terra prodotti innovativi“. Lo ha affermato Stefano Vittorio Kuhn, Chief Retail & Commercial Banking Officer di BPER Banca, riferendosi alla garanzia denominata “Linked Risk Sharing”, che coprirà fino al 50% dei prestiti alle imprese.
Si tratta infatti della seconda volta che BEI sceglie BPER come banca pilota per l’Italia per i suoi strumenti in garanzia, e il Linked Risk sharing arriva dopo il Life 4 energy, prodotto di finanziamento per l’efficienza energetica che BPER ha gestito in esclusiva dal 2017 al 2023.
“Sia la possibilità di utilizzare la provvista BEI che la garanzia ci consentiranno di proporre tassi positivamente più mitigati per le aziende”, ha sottolineato Kuhn, aggiungendo che “i finanziamenti raggiungeranno circa 500 aziende in Italia, sulla base della dimensione media di prestiti che vediamo sul territorio”.
“BPER ha una storia di banca di prossimità, con finanziamenti del taglio di qualche milione di euro – ha spiegato il manager in conferenza stampa – In uno scenario di tassi alti, saremo in grado di offrire condizioni sensibilmente più convenienti rispetto alle condizioni di mercato”.