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Israele: tensione con gli USA e allerta per possibile risposta Iran

(Teleborsa) – Lunga e “tesa” telefonata tra il presidente Usa e il Premier israeliano nella quale Biden ha strigliato Netanyahu intimandogli di cambiare immediatamente e radicalmente registro nella guerra a Gaza.
Goccia che ha fatto traboccare la pazienza degli Usa, l’uccisione da parte dell’esercito israeliano di 7 volontari della World Central Kitchen nei giorni scorsi con Biden che per 45 minuti ha incalzato il suo interlocutore chiarendogli – come fa sapere la Casa Bianca -“ha chiarito la necessità che Israele annunci e attui una serie di passi specifici, concreti e misurabili per affrontare i danni ai civili, le sofferenze umanitarie e la sicurezza degli operatori umanitari” e che “la politica degli Stati Uniti rispetto a Gaza sarà determinata dalla nostra valutazione dell’azione immediata di Israele su questi passi”.

Nella loro telefonata Biden e Netanyahu “hanno discusso anche delle minacce iraniane contro Israele e il popolo israeliano” . Il presidente Usa “ha chiarito che gli Stati Uniti sostengono fortemente Israele di fronte a tali minacce”.

La Cia avrebbe, infatti, informato Israele che l’Iran potrebbe sferrare un attacco imminente contro il suo territorio, ovvero entro le prossime 48 ore, per vendicarsi del raid sul consolato di Teheran in Siria che ha ucciso l’alto comandante dei Pasdaran Mohammed Reza Zahedi, insieme ad altri cinque ufficiali.

Per questo, nelle scorse ore Netanyahu ha convocato a il Consiglio di sicurezza a Gerusalemme al termine di una giornata densa di preoccupazione e allarmi anche tra la gente comune. “Sapremo difenderci e agiremo secondo il semplice principio che faremo del male a chiunque ci farà del male o vorrà farci del male”, ha avvertito il primo ministro.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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