(Teleborsa) – S&P Global Ratings ha declassato a “CCC” il rating di Intrum, colosso svedese della gestione del credito, a causa della maggiore probabilità di un “distressed exchange” dopo l’aggiornamento sulla struttura del capitale. L’outlook negativo riflette la maggiore probabilità di un distressed exchange.
Il 21 giugno, Intrum ha fornito un aggiornamento in merito alla sua struttura di capitale e ha condiviso i potenziali termini di un’offerta al mercato. Secondo l’agenzia di rating, i termini proposti indicano una maggiore probabilità di considerare la transazione come un distressed exchange poiché gli investitori non sarebbero adeguatamente compensati per lo scambio in tali termini.
Le potenziali condizioni per i detentori del debito includono come caratteristiche principali: rimborso integrale delle proprie obbligazioni con scadenza luglio 2024; tutte le obbligazioni con scadenza nel 2025 e oltre saranno trasformate in debito senior, prorogato di due anni, con un aumento dei tassi cedolari e una conversione del 10% in azioni; una nuova struttura garantita da 400 milioni di euro.
La settimana scorsa anche Fitch aveva declassato il rating a “CCC”.