(Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con le trimestrali migliori delle attese di (controllante di Google) e che hanno sollevato i titoli growth, mentre gli investitori si trovano a valutare dati macroeconomici che potrebbero avere un impatto sulle prossime scelte della Federal Reserve. Prima dell’apertura del mercato è emerso che l’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) è aumentato dello 0,3% a marzo su base mensile e del 2,7% su base annuale (contro le aspettative del 2,6%); il dato core è aumentato del 2,8% su base annuale, più del +2,6% atteso.
Tra le maggiori società che hanno rilasciato i conti prima della campanella, male nonostante abbia alzato la guidance sugli utili per l’intero anno, affonda che ha fornito previsioni deludenti per il periodo attuale, scendono e che hanno registrato un calo degli utili nei primi tre mesi dell’anno.
Guardando ai maggiori indici della Borsa di New York, il sale dello 0,53% a 38.288 punti; sulla stessa linea, performance positiva per l’, che continua la giornata in aumento dell’1,17% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Effervescente il (+1,76%); sulla stessa tendenza, ottima la prestazione dell’ (+1,57%).
Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti (+4,42%), (+2,08%) e (+1,80%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti (-1,20%) e (-0,82%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, (+3,56%), (+2,35%), (+1,77%) e (+1,61%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -9,64%. Discesa modesta per , che cede un piccolo -1,21%. Pensosa , con un calo frazionale dello 0,68%. Tentenna , con un modesto ribasso dello 0,58%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+10,38%), (+10,05%), (+5,54%) e (+4,73%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -9,64%. In perdita , che scende del 9,16%. Pesante , che segna una discesa di ben -7,96 punti percentuali. Seduta negativa per , che scende del 6,47%.