(Teleborsa) – (ILBE), gruppo di produzione cinematografica globale quotato su Euronext Growth Milan ed Euronext Growth Paris, ha comunicato che non è stato raggiunto il quorum costitutivo delle assemblee previste in data odierna.
Inoltre, ha reso noto che il 28 settembre hanno notificato le proprie dimissioni i consiglieri indipendenti Riccardo Tiscini e Roberto Di Mario; quest’ultimo anche dall’organismo di vigilanza.
Venerdì sera il CdA ha approvato la semestrale, chiusa con ricavi consolidati a 59 milioni di euro (vs 60 milioni nel primo semestre 2023), EBIT a 0,5 milioni (vs 2,7 milioni nel primo semestre del 2023, con EBIT margin pari al 1% dei ricavi), oneri non ricorrenti per abbandoni di progetti per 13,3 milioni, perdita di periodo pari a 17,2 milioni di euro (vs utile a 0,6 milioni nel primo semestre 2023).
L’EBIT “mostra un decremento rispetto a quello dell’analogo periodo 2023 per effetto del rallentamento delle attività dovuto essenzialmente agli effetti della fase di stallo decisionale creatasi in merito alle linee strategiche industriali con i relativi effetti gestionali e culminata con le dimissioni del precedente presidente” Andrea Iervolino, si legge nella nota sui conti.
La società è al centro dello scontro tra i suoi fondatori e figure di riferimento. Negli scorsi giorni MB Media, società controllata dalla produttrice Lady Monika Bacardi, ha reso noto che Andrea Iervolino si è dimesso dalla carica di consigliere, presidente e AD di ILBE solo a valle della richiesta di convocazione urgente da parte di MB Media dell’assemblea degli azionisti di ILBE avente per oggetto la revoca dello stesso Iervolino dalle sue cariche per “sospette, gravi e ripetute condotte tenute e compiute ai danni di ILBE”.