(Teleborsa) – In occasione della 32esima Giornata Mondiale dell’Acqua, Earth Day Italia organizza un digital talk, in diretta su sul sito dell’Ansa e di Earth Day, dal titolo “Water for Peace”. A moderare l’incontro Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, con il contributo della giornalista RAI, Chiara Giallonardo, la quale intervisterà il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. Assieme al ministro saranno protagonisti della giornata personaggi di spicco quali: Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Stefano Lo Russo, sindaco di Torino; Giacomo Portas, presidente dell’Environment Park; Francesca Bernardini, capo della Cooperazione Transfrontaliera presso la Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa (UNECE); Francesco Corvaro, inviato Speciale per il Cambiamento Climatico; Elena Eva Maria Grandi, assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano; Paola Aloi, comitato direttivo per l’organizzazione delle celebrazioni italiane dell’Earth Day.
Le Nazioni Unite hanno dedicato questa 32esima edizione al tema della Pace con motivazioni forti: “L’acqua può creare pace o scatenare conflitti. Quando l’acqua è scarsa o inquinata, o quando le persone hanno un accesso disuguale o nessun accesso, le tensioni possono aumentare tra comunità e Paesi. Più di 3 miliardi di persone in tutto il mondo dipendono dall’acqua che attraversa i confini nazionali. Tuttavia, solo 24 Paesi hanno accordi di cooperazione per tutte le loro acque condivise. Con l’aumentare degli impatti dei cambiamenti climatici e la crescita delle popolazioni, c’è un urgente bisogno, all’interno e tra i Paesi, di unirsi attorno alla protezione e alla conservazione delle nostre risorse più preziose. La salute pubblica e la prosperità, i sistemi alimentari ed energetici, la produttività economica e l’integrità ambientale si basano su un ciclo idrico ben funzionante ed equamente gestito. Quando cooperiamo sull’acqua, creiamo un effetto a catena positivo, promuovendo l’armonia, generando prosperità e costruendo la resilienza alle sfide condivise. Dobbiamo agire sulla consapevolezza che l’acqua non è solo una risorsa da usare e competere, è un diritto umano, intrinseco a ogni aspetto della vita. In questa Giornata Mondiale dell’Acqua, tutti dobbiamo unirci intorno all’acqua e usarla per la pace, gettando le basi di un domani più stabile e prospero”.
Significativa la partecipazione di Moby Dick, street artist di fama internazionale fortemente impegnato nella difesa del mondo animale, il quale realizzerà un’opera live per sottolineare l’importanza dell’acqua nella prospettiva One Health: una sola salute per l’uomo, gli animali, il pianeta.
La Pace sarà anche al centro della 54esima Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite che quest’anno saranno fortemente presenti anche a Torino in preparazione del G7 Ambiente, Clima ed Energia guidato dal Ministro Pichetto Fratin. Per l’occasione, infatti, Earth Day Italia organizzerà un dialogo sul tema Pace e Ambiente con collegamenti da Gerusalemme e messaggi da leader culturali e religiosi da ogni latitudine del pianeta. Un forte appello mondiale per la Pace che indica lo sviluppo sostenibile quale strada maestra per la costruzione di una pace solida e duratura.
Al centro dell’impegno di Earth Day per il G7 di Torino anche le nuove generazioni con gli Stati Generali dell’Ambiente per Giovani che coinvolgeranno ragazzi e ragazze provenienti da diversi Paesi in tavoli di lavoro su clima, energia, acqua ed economia circolare. Le istanze e le proposte dei giovani saranno portati all’attenzione dei 7 Ministri dei Paesi più industrializzati del mondo. Significativa, in questo senso, la partecipazione al talk del 22 marzo di una delegazione di ragazzi del Liceo Augusto di Roma che saranno coinvolti negli Stati Generali in occasione dell’Earth Day.
“Il G7 Ambiente, Clima ed Energia di Torino – spiega Sassi – offre alla comunità internazionale un’occasione straordinaria per riflettere sul pericoloso sentiero che l’umanità ha intrapreso negli ultimi decenni. Ci stiamo abbandonando senza resistenza a modelli di sviluppo disumani che sacrificano la bellezza della vita sull’altare del più arido profitto. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: crisi climatica, crisi finanziaria, crisi sanitaria, crisi geopolitica. Dobbiamo ritrovare il senso delle cose e lavorare insieme per offrire alla nostra e alle future generazioni la possibilità di una vita felice. La strada maestra per una Pace solida e duratura diventa allora quella di uno sviluppo realmente sostenibile, che rimetta al centro l’uomo nella relazione con i suoi simili e con la natura della quale è parte”.