(Teleborsa) – L’acquisizione di Conning “porta nuove capacità di investimento che contribuiranno ad aumentare la nostra competitività, consente di entrare nel mercato statunitense – uno dei mercati chiave nel settore dell’asset management -, consente di avere una partnership a lungo termine con Cathay Life, oltre che di attirare nuovi talenti”. Lo ha affermato Carlo Trabattoni, CEO della divisione Asset and Wealth Management di , durante l’Investor Day presso la Torre Generali a Milano.
Tutto ciò consentirà di “raggiungere una posizione di leadership globale nel mercato dell’asset management, per diventare un top tier asset manager”, ha sottolineato.
Trabattoni ha spiegato che “nel 2017 è stata annunciata la strategia per creare un global asset manager, che potesse compere per asset di terze parti e migliorare i ricavi del gruppo”. In questo senso, “l’acquisizione di Conning è imporrante per Generali e la divisione asset manager, contribuendo ai nostri obiettivi strategici“.
I quattro obiettivi erano: ampliare l’offerta di investimenti sfruttando gli affiliati; acquisire una base di clienti internazionale; costruire su larga scala accelerando la crescita di terze parti; investire in capacità di distribuzione mirate a mercati di grandi dimensioni. “Per ognuno di questi pillar, Conning darà un contributo e aggiungerà qualità alla piattaforma”, ha detto.
In particolare – secondo Trabattoni – l’acquisizione di Conning: aggiunge competenze di investimento di alta qualità nel reddito fisso statunitense e dei mercati emergenti, nel credito alternativo e nel settore immobiliare statunitense; migliora significativamente la capacità di servire clienti sofisticati a livello globale; aggiunge una base di clienti ampia e diversificata e un forte allineamento culturale tra i team; rafforza la presenza globale e rafforza il team di gestione internazionale. Ha però aggiunto che “non ci adageremo sulla nuova posizione di mercato, ma investiremo per aumentare la nostra presenza in mercati chiave”.
“Grazie a una riorganizzazione interna – ha spiegato – Generali Investments Holding è diventata la holding di indirizzo e coordinamento di tutte le entità operative, esclusa la Cina. Possiamo avere una maggiore coordinazione, pur mantenendo il controllo sulla governa e operazioni. Tutte le affiliate aderiscono al quadro di gestione del rischio e di governance degli asset del gruppo”. Inoltre, “grazie all’acquisizione, Generali diventerà il decimo asset manager più grande d’Europa per AUM”, con gli AUM che sono pari a 639 miliardi di euro su base combinata a fine settembre 2023.
In quanto alla value creation derivante dall’acquisizione, Trabattoni ha spiegato che l’operazione: amplia l’offerta di investimenti per servire clienti esterni e interni; consente di internalizzare le commissioni pagate ai gestori patrimoniali esterni; sfrutta le capacità di investimento di Conning per migliorare ulteriormente i rendimenti generali; consente a Conning di ottenere mandati più ampi sfruttando dimensioni e portata maggiori; consente di attuare strategie di investimento di cross-selling verso la base di clienti esistente; permette di generare efficienze in termini di costi e scalare i vantaggi nel tempo. Le sinergie ante imposte sono stimate in 70-80 milioni di euro nel quinto anno.