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Gas europeo, Goldman Sachs: ancora non fuori dalla crisi, serve ancora un inverno

(Teleborsa) – Il livello confortevole di stoccaggio di fine inverno che attualmente è atteso nell’Europa nordoccidentale e le revisioni al ribasso sulle stime del prezzo del gas TTF per il 2024 potrebbero lasciare l’impressione che l’Europa abbia risolto la sua crisi energetica. “Non siamo d’accordo con questo punto di vista e crediamo che la crisi non sia ancora finita e che abbiamo ancora un inverno da affrontare prima di mitigare il rischio che i prezzi estremi del gas riemergano”, si legge in una ricerca di .

Secondo gli analisti della banca d’affari statunitense, il deficit strutturale del gas naturale europeo deve ancora essere completamente risolto, con l’aumento dell’offerta di GNL che non ha ancora compensato del tutto la perdita delle importazioni russe. Pertanto, i prezzi europei del gas rimangono vulnerabili alle interruzioni della fornitura o all’aumento della domanda, soprattutto durante l’inverno.

A partire dal 2025, tuttavia, si assisterà a un aumento significativo dell’offerta globale di GNL che porterà i mercati a un eccesso di offerta e, di conseguenza, a una riduzione dei prezzi europei del gas e del GNL, soprattutto nel periodo 2026-28.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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