(Teleborsa) – Il viceministro dell’Economia e delle Finanze, MaurizioLeo, ha annunciato che il Consiglio dei ministri ha approvato in prima lettura il testo unico in materia di versamenti e di riscossione. “Si tratta del quarto testo unico approvato dal Governo Meloni, a dimostrazione del nostro impegno costante per semplificare e razionalizzare le attuali norme in materia tributaria”, ha sottolineato Leo. “Rispetto al percorso dei testi unici, con l’approvazione del provvedimento odierno, possiamo dire di essere a metà del percorso – ha spiegato –. In totale ne sono previsti otto. Andiamo avanti nel percorso di attuazione della riforma fiscale, per la costruzione di un fisco più equo e moderno”.
Quanto al bonus Befana, invece, Leo ha dichiarato che “diventerà il bonus Babbo Natale”, confermando l’intenzione del governo di anticipare alla fine del 2024 l’erogazione del contributo una tantum di 100 euro alle famiglie con redditi complessivi fino a 28.000 euro. Leo ha anche spiegato che gli uffici stanno lavorando per inserire la norma nel decreto legge omnibus all’esame del Senato, con un emendamento. L’andamento delle entrate del 2024 consentirà di anticipare la misura (costo complessivo intorno a 100 euro) con il vantaggio anche di alleggerire la spesa per il 2025.
Il vice ministro Leo ha poi ribadito la volontà del governo di intervenire con la prossima manovra a sostegno delle famiglie e della natalità ma sono ancora in corso di valutazione le modalità, tra il potenziamento dell’assegno unico per i nuclei più fragili e l’aumento delle detrazioni sulla spese per i figli. Nessuna decisione verrà comunque presa prima di avere un quadro esatto delle risorse a disposizione per la copertura economica.
Per quanto riguarda invece il Piano strutturale di bilancio, il viceministro interpellato alla Camera ha dichiarato che “il catasto non si tocca”.