(Teleborsa) – , società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore dello sviluppo e nella produzione in conto terzi di forme orali solide destinate all’industria farmaceutica e nutraceutica, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi pari a 122,8 milioni di euro, in lieve flessione rispetto a quelli registrati in H1 2023 (127,5 milioni) e, comunque, in consolidamento dopo un terzo e quarto trimestre 2023 straordinari.
L’EBITDA è stato pari a 16 milioni di euro, in crescita del 27%, mentre l’EBITDA Margin è al 13%, in miglioramento rispetto al 9,9% del primo semestre 2023.
L’Utile Netto di periodo è stato di 4,5 milioni di euro, che si confronta con la Perdita Netta di 1,7 milioni del primo semestre 2023. Al netto della svalutazione del goodwill, il primo semestre 2023 avrebbe registrato un Utile Netto di 2,7 milioni. Il Risultato Netto dei primi sei mesi del 2023 era stato, inoltre, positivamente influenzato dalla gestione titoli patrimoniale della Capogruppo (variazione positiva di fair value di 1,7 milioni), conclusasi definitivamente nel 2024, senza effetti significativi a conto economico.
“I dati di mercato ci mostrano spazi di crescita in tutti i segmenti in cui operiamo – commenta l’AD Giorgio Ferraris – Supportati dagli investimenti in atto per aumentare ed efficientare la capacità produttiva del gruppo, riteniamo di poter sostenere, nei prossimi anni, i trend storici di crescita sia a livello di ricavi sia di marginalità. L’incremento costante dell’EBITDA e dell’EBITDA Margin evidenziano una gestione operativa solida e affidabile che, anche in un contesto economico e geopolitico internazionale incerto, ci aspettiamo continui a caratterizzare non solo le BU Pharma e Nutra ma anche la riorganizzata BU Cosmetica”.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2024 è pari a 43,2 milioni di euro, in miglioramento di circa 0,4 milioni rispetto alla PFN di 43,6 milioni al 31 dicembre 2023. L’attività operativa genera, infatti, un flusso di cassa positivo di 19,8 milioni di euro, che viene in parte assorbito da oneri finanziari e imposte (3,8 milioni), dagli investimenti netti effettuati nel periodo (12,6 milioni), dalla distribuzione di dividendi (2,9 milioni) e dall’acquisto di azioni proprie (0,1 milioni).
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la cooptazione e la nomina del Direttore Generale Pietro Oriani in qualità di nuovo Consigliere e Amministratore Delegato.