(Teleborsa) – , maison del lusso italiana quotata su Euronext Milan, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 1.156 milioni di euro (-7,6% rispetto ai 1.252 milioni di euro dell’esercizio 2022, -8,1% a tassi di cambio costanti), in una fase in cui l’azienda procede nella transizione dell’offerta di prodotto, continuando al contempo nell’ottimizzazione della rete distributiva, in un contesto di maggiore incertezza della domanda nel settore del lusso.
L’EBITDA è passato da 299 milioni di euro dell’esercizio 2022 a 252 milioni di euro, con un’incidenza percentuale sui Ricavi del 21,8% rispetto al 23,9% dell’esercizio 2022. L’Utile Netto del Periodo è di 26 milioni di euro (-59,9% rispetto ai 65 milioni di euro dell’esercizio 2022).
“Nel 2023 abbiamo compiuto buoni progressi nelle nostre priorità strategiche per quanto riguarda il marchio, il prodotto, la comunicazione e la rete di distribuzione – ha commentato l’AD Marco Gobbetti – Abbiamo migliorato la qualità delle vendite e investito per rafforzare il marchio e il rapporto con la clientela, riscontrando segnali incoraggianti dalle vendite dei nuovi prodotti. La sfilata Autunno-Inverno ’24, che si è tenuta a febbraio, e l’inaugurazione del negozio donna di Milano con il nuovo concept, hanno ottenuto un’ottima visibilità e risonanza”.
“Continueremo a lavorare al pieno sviluppo e all’ottimizzazione dell’offerta di prodotto, alimentando la desiderabilità, l’interesse e il coinvolgimento del consumatore attraverso una comunicazione mirata e d’impatto, anche massimizzando il potenziale di tutti i canali digitali. Proseguiremo inoltre l’ottimizzazione della rete distributiva, contemporaneamente accelerando l’introduzione del nuovo store concept. Nonostante l’impatto dell’attuale contesto di mercato sui tempi delle previsioni iniziali, continuiamo a perseguire le nostre ambizioni di crescita, sostenendo la redditività attraverso una costante attenzione alla qualità delle vendite e a una disciplinata focalizzazione sui costi”
La Posizione Finanziaria Netta è positiva per 224 milioni di euro (rispetto ai 371 milioni di euro al 31 dicembre 2022) che include l’acquisizione delle quote di minoranza nelle joint ventures in Greater China.
Proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione. A tal riguardo, il CdA ha proposto la messa in pagamento a decorrere dal 22 maggio 2024, con data stacco della cedola n. 11 coincidente con il 20 maggio 2024 e record date coincidente con il 21 maggio 2024.
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