(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, ha chiuso il 2023 con un valore della produzione pari a 15,53 milioni di euro, rispetto a 24,60 milioni di euro al 31 dicembre 2022. La contrazione del valore della produzione sulla capogruppo rispetto all’anno precedente è legata principalmente i) alle minori produzioni realizzate nel corso dell’esercizio 2023 e ii) al minor valore del tax credit relativo alla produzione e distribuzione cinematografica.
L’esercizio 2023 è stato anche caratterizzato dall’accesso da parte della società alla procedura di concordato preventivo in continuità, la cui domanda “prenotativa” è stata depositata presso il tribunale di Roma, sezione fallimentare, in data 15 novembre 2023, mentre in data 18 marzo 2024 è stato depositato, presso il medesimo tribunale, la domanda piena con allegato il piano di concordato.
L’EBITDA, pari a 2,93 milioni di euro (9,18 milioni di euro al 31 dicembre 2022), registra un decremento significativo rispetto all’anno precedente dovuto in prevalenza alla flessione dei ricavi operativi.
La voce ammortamenti e svalutazioni, pari a 30,38 milioni di euro, include gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali per 10.781 migliaia e la svalutazione di una parte della library per 14.245 migliaia. Nella voce è ricompresa anche la svalutazione delle partecipazioni per 5.204 migliaia.
La perdita di periodo, pari a 28,72 milioni di euro, è determinata quindi in misura prevalente dalle svalutazioni e dalla rilevazione di sopravvenienze passive effettuate nell’esercizio 2023.
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