(Teleborsa) – Il dot plot di giugno della Federal Reserve ha riservato una sorpresa hawkish, con una proiezione mediana di un taglio nel 2024 invece dei due che e il consenso si aspettavamo. Lo si legge in una ricerca della banca d’affari statunitense, dove viene evidenziato che il presidente Jerome Powell ha sottolineato nella sua conferenza stampa che molti partecipanti la vedono come una decisione molto vicina e che entrambe le opzioni sono ancora plausibili.
“Continuiamo ad aspettarci un primo taglio dei tassi a settembre e un secondo a dicembre – dice Goldman Sachs – Le nostre previsioni sull’inflazione per il 2024 sono ora leggermente inferiori a quelle del FOMC, che il presidente Powell ha definito “abbastanza conservative”. Con due cicli migliori di dati sull’inflazione ora in mano, se i prossimi tre cicli si manterranno in un intervallo simile, è probabile che la leadership faccia approvare un taglio a settembre.
Powell ha fatto alcuni commenti degni di nota nella sua conferenza stampa. In primo luogo, ha affermato che i dati sul mercato del lavoro dovrebbero essere peggiori di quelli previsti dal FOMC. In secondo luogo, ha nuovamente minimizzato la rilevanza delle stime del tasso neutrale – dove la mediana è salita al 2,75% – per le decisioni di politica monetaria. In terzo luogo, ha affermato che la prossima revisione del quadro inizierà verso la fine dell’anno e riguarderà la strategia di comunicazione della Fed.