(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’automazione industriale, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 35,6 milioni di euro, in crescita del 4,3% rispetto al 2022 (-2,7%, a perimetro costante). Nell’ultimo semestre i ricavi, pari a 16,2 milioni di euro (13,8 milioni di euro, a perimetro costante), risultano in contrazione rispetto al trend 2022 e al primo semestre del 2023.
“Nel secondo semestre 2023 si è esaurita la tendenza delle aziende clienti di eccedere negli ordini ai fornitori rispetto ai fabbisogni dovuta ai timori dei shortage dei componenti – si legge nella nota sui risultati preliminari – La brusca frenata volta allo smaltimento del loro eccesso di scorte di magazzino ha rallentato i ricavi di Esautomotion nel secondo trimestre”.
La Posizione Finanziaria Netta Consolidata per -3,36 milioni di euro (cassa positiva) deve essere considerata alla luce dell’operazione straordinaria avente a oggetto l’acquisto della società Sangalli Servomotori che ha comportato una riduzione della cassa della capogruppo di 8,66 milioni di euro (di cui 5,42e milioni di euro per l’acquisto del 65% del capitale sociale e 3,23 milioni di euro di impegno finanziario per l’opzione call differita del restante 35%). La stessa società Sangalli ha contribuito al cash flow positivo del gruppo per 360 mila euro. Al netto degli esborsi per l’operazione straordinaria di acquisizione, la PFN del gruppo Esautomotion risulterebbe in miglioramento (cassa positiva) di 1,15 milioni di euro rispetto al 2022.
“Stiamo lavorando, come già accaduto nei momenti di incertezza degli anni passati, per espanderci ulteriormente sui mercati e sui prodotti che creano opportunità – ha commentato il CEO Gianni Senzolo – L’apertura di una nuova filiale negli USA e una in Turchia, così come l’ampliamento della gamma di prodotti conseguente all’acquisizione di Sangalli Servomotori rappresentano la reazione adeguata a puntare, comunque, alla crescita. La fine del periodo di shortage dei componenti permetterà il miglioramento dei parametri del circolante e dei costi di logistica permettendo un miglioramento del cash flow”.