(Teleborsa) – “Il focus sulla disciplina finanziaria e sulla nostra strategia di disposal ci ha permesso di eseguire un rapido deleveraging, con il rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA che è sotto la media del settore. Abbiamo messo le basi per una crescita a lungo termine e le performance fino ad ora ci permettono di confermare la guidance per il 2024, avendo un’alta visibilità sul resto dell’anno”. Lo ha affermato il CFO di , Stefano De Angelis, nella call con la comunità finanziaria che ha seguito la pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi 2024.
De Angelis ha sottolineato che il 60% degli obiettivi di efficienza del 2026 è già stato raggiunto, con una spending review basata sul contributo a valore aggiunto delle risorse interne ed esterne al core business.
Parlando dell’aumento di “un solido 16%” anno su anno dell’utile netto ordinario, il CFO ha sottolineato che la riduzione dei costi finanziari è stata supportata da “un debito inferiore grazie all’incasso di accordi di M&A nel secondo trimestre e a una solida generazione di cassa“. Inoltre, ha spiegato che il risultato guidato da plusvalenze M&A non è incluso nelle cifre ordinarie.
Per quanto riguarda i deal di M&A, ha detto che “stanno progredendo senza alcune segnale di ritardo da parte delle autorità”.
De Angelis ha rimandato all’imminente Capital Markets Day del 18 novembre tutti i dettagli sui nuovi obiettivi finanziari, inclusi quelli sulla remunerazione con indicazioni sul DPS, e sulla strategia più generale.