in

Elusione fiscale, Giorgetti: serve sforzo internazionale

(Teleborsa) – “Oggi è stata fatta un’azione da parte della Guardia di Finanza su Amazon che ha consentito il sequestro di circa 120 milioni di euro. Esiste la piccola evasione, ma c’è anche la grande evasione e l’elusione dal trattamento fiscale, e lo sforzo per contrarla va fatto a livello internazionale”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Economia e delle Finanza, Giancarlo Giorgetti, intervenuto oggi al Giffoni Film Festival, come riporta una nota della manifestazione. “A mio avviso – ha detto Giorgetti – questo è il grande tema in riferimento al commercio elettronico rispetto al quale bisognerebbe trovare il modo che la tassazione resti a livello nazionale. Ma per fare questo ci vuole la collaborazione da parte di tutti i Paesi. Avevamo individuato in una global tax lo strumento adeguato per arrivare a questo risultato, ma non è stato raggiunto l’accordo definitivo. Come Italia – ha chiosato – faremo un estremo tentativo perché ci possa essere un’equa tassazione a livello internazionale. È la questione centrale su cui ragionare”.

“Ma per fare questo ci vuole la collaborazione da parte di tutti i Paesi. Avevamo individuato in una global tax lo strumento adeguato per arrivare a questo risultato, ma non è stato raggiunto l’accordo definitivo. Come Italia – ha chiosato – faremo un estremo tentativo perché ci possa essere un’equa tassazione a livello internazionale”, ha ribadito.

SULL’IA – “Gli strumenti che l’intelligenza artificiale renderà a breve disponibili diventeranno un patrimonio informativo assai utile per cercare di contrastare l’evasione fiscale”.

SUL REDDITO DI CITTADINANZA – “Non è vero che abolendo il Reddito di Cittadinanza c’è stato un blocco sulla tax credit. Noi abbiamo inserito una forma con maggiori controlli. I progetti continuano a essere finanziati, il sussidio non è mai venuto meno. Vorrei ricordare che anche il Reddito di Cittadinanza nasceva su una base temporanea, poi c’è stato il covid e i tempi si sono dilatati ma anche quell’incentivo aveva una scadenza”.

Oggi ci sono gli Uffici Provinciali del lavoro, come prima c’erano i ‘navigator’, intermediari per far incontrare chi cerca lavoro, con chi lo offre. Non credo fosse una cosa buona mantenere il Reddito di Cittadinanza nella sua formula”


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Euro Zona, fiducia consumatori migliora a luglio

USA, vendita di case esistenti giugno calano più delle attese