(Teleborsa) – , operatore attivo nel settore delle manutenzioni di infrastrutture critiche in Italia e quotato su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2023 con un Valore della Produzione pari a 45,8 milioni di euro, in crescita del 33,6% rispetto al 31 dicembre 2022. L’EBITDA è pari a 11,6 milioni di euro, rispetto a euro 6,9 milioni di euro riportati al 31 dicembre 2022 con una redditività marginale che dal 20,1% passa al 25,2%, e un risultato di esercizio pari a 8,5 milioni di euro, in crescita del 18,6%.
“Il 2023 è stato un anno storico per Edil San Felice, con la decisione di aprirsi al mercato attraverso la quotazione in Borsa avvenuta a settembre 2023 – ha commentato l’AD Lorenzo Di Palma – La fiducia che quotidianamente gli investitori ripongono in noi ci sta spingendo verso nuovi traguardi e verso una crescita che si riflette perfettamente nei risultati finanziari che abbiamo approvato, con un valore della produzione in crescita del 33,6%, un EBITDA cresciuto del 68,8% – con miglioramento della marginalità percentuale – e un utile netto che ammonta a 8,5 milioni, che rafforza ulteriormente la nostra struttura patrimoniale”.
“Risultati che confermano come il mercato stia premiando una realtà affidabile, solida e versatile come Edil San Felice – ha aggiunto – Per il prossimo futuro ci aspettiamo un trend in linea con la crescita della domanda per infrastrutture sempre più sicure alla quale stiamo assistendo. I risultati record del 2023, le ambizioni che abbiamo per il 2024 e l’eccezionale visibilità sul nostro portafoglio ordini ci permettono di guardare con rafforzata fiducia e raggiungere gli obiettivi prefissati in fase di quotazione”.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 è pari a 5,1 milioni di euro di cassa netta (rispetto ai 2,1 milioni al 31 dicembre 2022). Tale risultato beneficia positivamente dei proventi netti della quotazione su Euronext Growth Milan per circa 9,5 milioni.
Il Backlog ammonta a 80,5 milioni di euro. Tale valore rappresenta una copertura di quasi due volte il fatturato registrato nell’anno 2023. Tale dato è in forte crescita rispetto al dato riportato nel 2022, pari a 64,5 milioni di euro.