(Teleborsa) – , multinazionale italiana attiva nel campo della diagnostica inclusa nel FTSE MIB, ha lanciato il nuovo test immunodiagnostico LIAISON S. pneumoniae Antigen in tutti i paesi che accettano la marcatura CE come ausilio alla diagnosi dell’infezione da polmonite pneumococcica, una polmonite severa acquisita in comunità (CAP).
Lo Streptococcus pneumoniae provoca diversi tipi di infezioni cliniche acute, invasive e non invasive, ed è il patogeno rilevato più frequentemente nella CAP. La polmonite pneumococcica è accompagnata da batteriemia nel 10-30% dei casi e la sua incidenza è maggiore nei soggetti anziani con comorbidità e nei bambini. La determinazione dell’eziologia pneumococcica in una fase precoce della CAP consente ai medici di somministrare una terapia mirata ai patogeni responsabili dell’infezione, riducendo la prescrizione dei trattamenti antibiotici ad ampio spettro.
Il test LIAISON S. pneumoniae Ag – si legge in una nota – è il primo test sul mercato che permette la rilevazione qualitativa automatizzata dell’antigene dello Streptococcus pneumoniae in campioni di urina di pazienti adulti con sospetta polmonite, fornendo un’identificazione precisa dell’infezione da polmonite pneumococcica.
“Il lancio di questo nuovo test conferma il nostro posizionamento di player di specialità, in grado di fornire soluzioni innovative e ad alto valore clinico – ha commentato Chen Even, Chief Commercial Officer di Diasorin – Siamo fiduciosi che il nuovo test saprà contribuire a discriminare i fattori eziologici nella grave polmonite acquisita in comunità, garantendo un più ampio processo decisionale nella somministrazione e gestione degli antibiotici”.
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