(Teleborsa) – (ex Italian Design Brands), gruppo industriale diversificato quotato su Euronext Milan e tra i leader italiani nel design, luce e arredamento di alta gamma, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi pari a 151 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto ai ricavi Full del primo semestre 2023, con una variazione organica leggermente negativa (-4,3%).
Il semestre 2024 è stato caratterizzato da un contesto di mercato sfidante, nel quale il Gruppo ha registrato una buona performance nel comparto residenziale (aree Furniture, Lighting, Kitchen&Systems), con una crescita del 16,4%, trainata dal buon andamento dell’area Kitchen&Systems e dall’ingresso nel perimetro delle società acquisite nel secondo semestre 2023, Axolight e Turri. L’area Luxury Contract ha invece registrato una temporanea performance negativa (-8,7% rispetto al 2023), dovuta essenzialmente allo slittamento di alcune importanti commesse nella seconda parte dell’anno
L’EBITDA è pari a 18,5 milioni di euro (rispetto a 21,6 milioni nel 2023). L’EBITDA Adjusted è pari a 19,1 milioni di euro, in calo del 22,2% rispetto al dato Full Adjusted 2023. La riduzione della marginalità percentuale, pari al 12,6% dei ricavi, è in gran parte dovuta alla prosecuzione del programma di investimenti, in particolare in marketing e commerciali, volti a spingere la crescita della rete distributiva e il posizionamento dei brand del Gruppo, nonché al progressivo ulteriore rafforzamento organizzativo delle società.
Il semestre si è chiuso con un utile netto pari a 1 milioni di euro (rispetto a 5,8 milioni di euro nel 2023). L’Utile Netto Adjusted è pari ad 6,8 milioni di euro, anch’esso in calo rispetto al dato di Utile Netto Full Adjusted di 12,3 milioni di euro al 30 giugno 2023.
La posizione bancaria netta al 30 giugno 2024 è pari a 12 milioni di euro. La generazione di cassa nel semestre è stata trainata da un buon andamento del capitale circolante e da capex contenuti, in linea con il modello di business del Gruppo. Considerando anche i debiti per earnout e acquisto quote di minoranza mediante esercizio di opzioni put&call, la posizione finanziaria netta è pari a 81,6 milioni di euro, prevalentemente a medio termine. Nel corso del secondo trimestre 2024 il Gruppo ha pagato earnout per un ammontare complessivo di 7 milioni di euro. Considerando i debiti derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, pari a 35,1 milioni di euro, la posizione finanziaria netta ammonta a 116,7 milioni di euro.