(Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, dopo i nuovi record della scorsa settimana. Sale intanto l’attesa per il prossimo meeting della banca centrale americana. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono ora una probabilità dell’86% per un taglio di 25 punti base nella riunione di questi mese (rispetto al 62% di una settimana fa). Sul fronte macroeconomico, i dati sull’indice dei prezzi al consumo in uscita mercoledì sono tra le ultime informazioni rilevanti prima della riunione della Federal Reserve del 17-18 dicembre.
Scende , dopo che l’autorità di regolamentazione del mercato cinese ha dichiarato di aver aperto un’indagine sulla società per sospetta violazione della legge antimonopolio del paese; male , dopo aver annunciato l’acquisizione interamente in azioni da 13,3 miliardi di dollari di .
Guardando ai principali indici di Wall Street, il lima lo 0,21%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’, che retrocede a 6.065 punti. Variazioni negative per il (-0,71%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l’, che mostra un calo dello 0,36%.
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti (+0,69%) e (+0,47%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti (-1,17%), (-1,00%) e (-0,91%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, (+4,13%), (+3,33%), (+2,49%) e (+1,68%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,83%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,56%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,97%. Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,78%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, (+13,62%), (+5,36%), (+4,37%) e (+4,21%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -9,58%. In apnea , che arretra del 7,40%. Tonfo di , che mostra una caduta del 7,06%. Lettera su , che registra un importante calo del 6,23%.