(Teleborsa) – Il listino USA continua la seduta poco sotto la parità, con il che lima lo 0,24%, mentre, al contrario, l’ rimane a 6.092 punti. Consolida i livelli della vigilia il (+0,03%); in moderato rialzo l’ (+0,31%).
Sul fronte macroeconomico, le richieste ai sussidi di disoccupazione crescono più delle attese e toccano quota 224.000. C’è attesa ora per il dato sul mercato del lavoro (tasso di disoccupazione), in calendario domani, venerdì 6 dicembre.
L’attenzione degli investitori resta concentrata sulle prossime della Federal Reserve. La vigilia, il presidente della Fed Jerome Powell, ha affermato che la banca centrale “può permettersi di essere un po’ più cauta” con i tagli dei tassi mentre sposta la politica verso una posizione più neutrale, notando che i rischi al ribasso per il mercato del lavoro sembrano essersi ridotti, mentre le recenti letture dell’inflazione sono state un po’ più alte del previsto.
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori (+1,33%), (+0,78%) e (+0,60%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti (-1,35%), (-0,97%) e (-0,70%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, (+2,40%), (+1,63%), (+1,45%) e (+1,35%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -4,71%.
Seduta negativa per , che mostra una perdita del 3,75%.
Sotto pressione , che accusa un calo del 2,11%.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,81%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+5,21%), (+3,84%), (+1,92%) e (+1,64%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -11,29%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 5,07%.
In perdita , che scende del 4,95%.