(Teleborsa) – , società quotata su su Euronext Milan e specializzata nell’elettrochimica e nella filiera dell’idrogeno verde, ha registrato ricavi al 30 settembre 2024 pari a euro 601,2 milioni, rispetto a euro 629,8 milioni nei primi nove mesi del 2023. Il dato risente per euro 13,5 milioni dell’andamento negativo della valuta giapponese; al netto di tale effetto sarebbe risultato pari a euro 614,7 milioni.
L’EBITDA adj. dei primi nove mesi 2024 è pari a euro 107,3 milioni, rispetto a euro 122,0 milioni nei primi nove mesi 2023. L’EBITDA adj. margin nei primi nove mesi è risultato pari al 17,8% (19,4% nel pari periodo 2023).
L’Utile Netto del Gruppo si attesta a euro 52,5 milioni rispetto a euro 198,6 milioni nel pari periodo 2023. La società evidenzia che il dato al 30 settembre 2023 include euro 133,2 milioni di proventi netti derivanti dalla quotazione della jv ; al netto di tali proventi il risultato sarebbe stato pari a euro 65,4 milioni.
“Sono lieto di condividere i risultati finanziari al 30 settembre, che sono in linea con la guidance relativa al 2024 ed evidenziano una buona profittabilità e una robusta generazione di cassa operativa, supportata dal business Electrode Technologies – ha commentato l’AD Paolo Dellachà – Con riferimento al mercato del Cloro Soda, ci attendiamo un recupero degli ordini relativi alla realizzazione di nuovi impianti nei prossimi trimestri, nelle diverse geografie in cui operiamo, in grado di supportare lo sviluppo del business degli elettrodi nel breve e nel medio periodo. Prosegue il momento positivo del mercato Water, con un andamento vivace dei ricavi relativi alla linea Pools, in crescita del 13% su base annua, e un incremento a doppia cifra degli ordini nel segmento Water Technologies Systems”.
“Con specifico riferimento al segmento Energy Transition, è innegabile che l’idrogeno verde sia destinato a svolgere un ruolo chiave nei processi di decarbonizzazione dei settori hard-to-abate nel medio periodo, con prospettive di sviluppo rilevanti, sebbene ad una velocità più sostenibile rispetto a quella precedentemente ipotizzata. Tuttavia, nel breve periodo proseguono i rallentamenti nello sviluppo dei nuovi progetti a causa di diversi fattori, fra i quali i ritardi nella definizione delle normative nazionali ed internazionali a supporto del mercato”.
La Posizione Finanziaria Netta è positiva a 29,7 milioni di euro, in crescita rispetto al 30 giugno 2024 pari a euro 14,2 milioni. Il backlog ammonta a euro 569,7 milioni rispetto a euro 612,1 milioni al 31 dicembre 2023.