(Teleborsa) – L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto di 8,5 milioni di euro, in crescita di 2,6 milioni rispetto al giugno 2023.
Nel primo semestre dell’anno sono stati erogati nuovi crediti per 151 milioni di euro, in crescita di 19 milioni di euro (+22%) rispetto al giugno 2023, grazie alla spinta dei crediti agli Enti Territoriali (+48 milioni di euro vs giugno 23). In significativa crescita anche le nuove delibere di concessione, che si attestano a 244 milioni di euro (+106 milioni vs giugno 23), frutto delle nuove linee di credito relative allo student housing e al finanziamento del circolante delle squadre di calcio professionistiche.
Si rafforza ulteriormente la presenza della banca nel segmento dei beni e delle attività culturali, con erogazioni in crescita di 5 milioni rispetto al giugno 2023, grazie ai nuovi crediti per il finanziamento delle produzioni cinematografiche. Le nuove erogazioni portano il segmento “Cultura” a raggiungere un peso dell’8,1% sul totale dell’attivo della banca, in crescita rispetto al 6,2% del giugno 23.
Si consolida la solidità patrimoniale dell’Istituto, con un CET1 ratio al 75,3%, così come la posizione di liquidità con un LCR medio mensile pari a 917%. L’NPL ratio netto si attesta al 4,16%, in riduzione di 14 bps rispetto al giugno 23, mentre si rafforza il coverage dei crediti deteriorati che sale al 58,7% (+120 bps vs giugno 23).
“Sono particolarmente orgoglioso dei risultati raggiunti dall’Istituto nel primo semestre del 2024, che confermano l’azione anticiclica della banca in un contesto di restrizione dell’offerta di credito – ha commentato il presidente Beniamino Quintieri – Grazie all’impegno condiviso e alla collaborazione di tutti i nostri stakeholder siamo riusciti a ottenere risultati positivi, raggiungendo un nuovo record negli impieghi, migliorando sensibilmente la redditività della banca. Questo successo va ben oltre le semplici cifre finanziarie: rappresenta una testimonianza concreta dell’impatto sociale significativo che i nostri investimenti stanno generando”.