(Teleborsa) – Il Gruppo ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto pari a 2.384 milioni di euro, in crescita del +42,8% rispetto al primo trimestre 2023. I ricavi sottostanti ammontano a 9.475 milioni di euro, in aumento del +5,8%. “Per la terza volta consecutiva gli obiettivi finanziari del nostro piano a medio termine dovrebbero essere raggiunti un anno prima del previsto, ossia entro la fine del 2024”, ha commentato Philippe Brassac, Amministratore Delegato di Crédit Agricole SA.
Il Corporate and Investment Banking (CIB) ha registrato una performance record nel primo trimestre del 2024, con ricavi sottostanti a 1.751 milioni di euro, in aumento dell’1,6% rispetto al primo trimestre del 2023. Questa crescita è stata trainata dalla buona performance dell’attività finanziaria, con ricavi in crescita del +6,3%, grazie principalmente alla buona performance del commercial banking (+10,1% rispetto al primo trimestre 2023), trainata dalle attività di International Trade & Transaction Banking (in particolare di cash management) e dallo sviluppo delle attività di Corporate Leveraged Finance.
Nel primo trimestre del 2024 il gruppo ha registrato +512.000 nuovi clienti nel retail banking e la base clienti è cresciuta di +67.000
clienti. Più in dettaglio, nel trimestre, il gruppo ha registrato +409.000 nuovi clienti Retail Banking in Francia e +103.000 nuovi clienti Retail Banking Internazionale (Italia e Polonia), ed è cresciuta anche la base clienti (+57.000 e +10.000 clienti rispettivamente).
Nel settore bancario retail, i depositi in bilancio ammontano a 824 miliardi di euro, in crescita del +3,9% su base annua in Francia e Italia (+3,7% per le Banche Regionali e LCL e +5,8% in Italia). Gli impieghi in essere ammontano a 872 miliardi di euro, in crescita del +1,2% su base annua in Francia e Italia (+0,3% per le Banche Regionali e LCL e +1,5% in Italia). La produzione di mutui immobiliari ha rallentato in Francia e in Italia nei primi due mesi dell’anno, del -45% rispetto al primo trimestre 2023 per le Banche Regionali, del -54% per LCL e del -11,6% per CA Italia.
Nel risparmio gestito la raccolta è stata elevata e bilanciata tra i principali segmenti di clientela, tipologia di gestione e area geografica, a differenza del mercato europeo. Nel settore risparmio/pensione, Crédit Agricole Assurances ha registrato una raccolta lorda record (8,6 miliardi di euro, in aumento del +4,3% su base annua), e il tasso unit-linked è rimasto elevato nella produzione (39,1%). Nelle assicurazioni contro danni il portafoglio è cresciuto del +3,4% su base annua arrivando a 16 milioni di polizze. Il patrimonio gestito è ai livelli più alti di sempre e cresce rispetto a fine marzo 2023 nel risparmio gestito (2.116 miliardi di euro, pari a +9,4%), nelle assicurazioni vita (335 miliardi di euro, pari a +3,2%) e nel risparmio gestito ( IWM e LCL €197 miliardi, pari al +6,3%)