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CONSOB, richiamo di attenzione sull’informativa sul clima fornita nei bilanci

(Teleborsa) – CONSOB ha pubblicato un Richiamo di attenzione in materia di informativa sul clima da rendere in bilancio, in analogia con quanto effettuato da altre Autorità europee, alla luce degli elementi emersi dalle analisi condotte sul tema e in vista della prossima entrata in vigore degli obblighi sulla rendicontazione di sostenibilità.

La tematica costituisce una priorità di vigilanza individuata dall’Esma, l’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari, già dal 2021 ed è stata, recentemente, richiamata nel PublicStatement dell’Esma contenente le priorità di vigilanza per il 2024, nel quale si sottolinea l’importanza della coerenza tra informativa finanziaria e di sostenibilità in materia di rischi climatici. L’Esma invita gli emittenti (in particolare quelli operanti in settori più esposti ai fattori climatici) a specificare nei bilanci quali questioni climatiche, seppure trattate nella rendicontazione di sostenibilità, non hanno effetti finanziari chiedendo di spiegarne il motivo.

In particolare, CONSOB ha svolto un approfondimento su un campione di emittenti appartenenti al FTSE MIB dal quale, pur prendendo atto di un processo di progressivo adeguamento dell’informativa finanziaria, ha rilevato il permanere di significative aree di miglioramento.

A tal fine, l’Istituto ha individuato tre aree meritevoli di attenta considerazione da parte degli emittenti: agevolare gli investitori nell’individuazione delle informazioni sugli aspetti climatici; promuovere la coerenza tra informativa finanziaria e di sostenibilità; fornire un’informativa chiara sulle considerazioni effettuate in merito agli impatti dei fattori climatici. In particolare, CONSOB ha sollecitato gli emittenti nel considerare l’opportunità di riportare le informazioni sugli aspetti climatici in una specifica nota del bilancio, ovvero inserire specifici richiami alle note in cui queste ultime sono rappresentate.

In aggiunta, alla luce delle informazioni che andranno fornite a partire dall’esercizio 2024 nelle rendicontazioni di sostenibilità e soprattutto dei nuovi principi ESRS (European Sustainability Reporting Standard) in merito all’eventuale piano di transizione adottato, CONSOB ha richiamato l’attenzione degli emittenti nel fornire in bilancio informazioni rilevanti che consentano agli investitori di apprezzare gli eventuali impatti sulle stime contabili delle azioni individuate all’interno di tali piani, rappresentando le valutazioni che hanno condotto a rilevare o meno impatti nel bilancio.

Inoltre l’Autorità, nell’ambito dell’attività di vigilanza svolta, ha potuto constatare che la descrizione nei bilanci sui principi contabili applicati è spesso generica e non sempre riflette le specificità degli emittenti. Pertanto, nel documento, ha richiamato l’attenzione degli emittenti nel riportare nei bilanci informazioni finanziarie rilevanti sui temi climatici adattate alle proprie caratteristiche, al fine di far apprezzare agli investitori le analisi svolte e le connesse incertezze.

Infine nel Richiamo si sottolinea l’importanza che gli emittenti indichino gli impatti dei fattori climatici, laddove rilevanti e stimabili con affidabilità, sulla vita utile degli attivi iscritti in bilancio, sulle valutazioni delle perdite attese su crediti e sulla misurazione dei contratti assicurativi, e forniscano informazioni utili a far comprendere le considerazioni svolte e le cause di incertezza nelle stime.

Il Richiamo di attenzione non introduce obblighi informativi nuovi ma sottolinea prescrizioni già in vigore. Ciò al fine di promuovere la trasparenza delle informazioni fornite, garantire la conformità delle stesse ai principi contabili internazionali e scoraggiare i fenomeni di greenwashing.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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