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Cnel, Brunetta: occorre aumentare occupazione femminile, discriminazioni portano inefficienza

(Teleborsa) – Il presidente del Cnel, Renato Brunetta, ha dichiarato che “non ci sarà mai pari opportunità tra donne e uomini se non aumenta la partecipazione femminile al mercato del lavoro. Il Codice rosso contro la violenza è importante ma se una donna non lavora e non può lasciare il compagno manesco perché non ha entrate proprie su cui contare, difficilmente riuscirà a liberarsi e ad essere autonoma. Il 50% delle donne rimangono di fatto tagliate fuori dal mercato del lavoro e continuano a svolgere il 70% del lavoro domestico gratuito”.

Al convegno ‘Il lavoro buono. Pari Opportunità, condivisione, contrattazione”, organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. Brunetta ha ricordato che “secondo l’Ocse le italiane dedicano ogni giorno 175 minuti in più al lavoro domestico rispetto ai loro compagni, contro i 108 minuti del Regno Unito, i 92 minuti della Germania e i 90 minuti della Francia. Le donne, inoltre, sono meno pagate, più precarie, meno promosse in carriera. E questo lo paghiamo tutti non solo le donne. Lo paga il Paese perché le discriminazioni portano inefficienza”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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