(Teleborsa) – “Considerati gli attuali dati dell’inflazione nella prossima riunione della Bce mi aspetto una prima mossa per ridurre i tassi”. Lo ha detto il membro dell’executive board della Bce, Piero Cipollone, nel corso di un incontro nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma.
“Non credo – ha aggiunto – di svelare nessun segreto perché è una convinzione diffusa. I dati recenti vanno in questa direzione e rafforzano la nostra certezza nel fatto che potremo ridurre l’orientamento restrittivo della nostra politica monetaria”.
Cipollone ha sottolineato come le decisioni di politica monetaria della Bce siano “guidate dal nostro obiettivo primario, ossia perseguire la stabilità dei prezzi, definita come un obiettivo di inflazione del 2% nel medio termine”.
“Dobbiamo intraprendere – ha aggiunto – le azioni necessarie quando l’inflazione si discosta dal nostro obiettivo di medio termine. È quello che la Bce ha fatto a partire dal luglio 2022, contribuendo alla rapida discesa dell’inflazione dal suo picco del 10,6% dell’ottobre 2022 al 2,4% il mese scorso”.
“Salvo ulteriori shock, ci attendiamo che nei prossimi mesi l’inflazione oscilli intorno ai livelli attuali, per poi diminuire fino a raggiungere il nostro obiettivo il prossimo anno. Con il venir meno degli shock dell’offerta si può finalmente tornare a perseguire contemporaneamente il calo dell’inflazione e l’aumento del tasso di crescita”, ha concluso.