(Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha iniziato la copertura sul titolo (CDG), società quotata su Euronext Growth Milan e attiva a livello internazionale nel settore dei contenuti digitali e dal vivo. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 2,50 euro per azione, mentre il giudizio sul titolo è “Buy“.
Gli analisti scrivono che, operando in due mercati frammentati (live communication e branded content), la pandemia di Covid-19 ha lasciato una pletora di operatori in difficoltà finanziarie. Infatti, all’interno del mercato della Live Communication (e degli eventi in particolare), circa il 60% delle aziende che vi operano ha visto diminuire il proprio fatturato di oltre il -75% (fonte: Astra Ricerche, Casta Diva Group). Tali condizioni di mercato hanno portato Casta Diva Group a ricoprire un ruolo attivo nel consolidamento del mercato, avendo finalizzato tre acquisizioni (Genius Progetti, Akita Film ed E-Motion) dal 2022.
Avendo investito più di 16 milioni di euro in M&A dal 2022, il gruppo è ora leader in due mercati diversi, il che gli consente di partecipare a tutte le gare d’appalto che vengono proposte sul mercato. L’ambizione a lungo termine del management è quella di creare un campione nazionale, con un fatturato superiore a 200-300 milioni di euro, in grado di competere con i principali operatori europei.
TP ICAP Midcap stima una crescita del fatturato a un CAGR del 15,3% (2022-2026) per raggiungere 148,3 milioni di euro entro il 2026. Per tutto il periodo, si aspetta che le due business unit mantengano tassi di crescita a due cifre, con la business unit Creative Content Production destinata ad aumentare fino al 28,5% dei ricavi totali entro il 2026 e la business unit Live Communication destinata a rappresentare circa il 71,5% dei ricavi totali entro il 2026. Il margine EBITDA seguirà il medesimo andamento, raggiungendo l’11% entro il 2026.
A seguito di 11,3 milioni di euro investiti in CAPEX dal 2017 (di cui circa 6 milioni di euro nel 2022), viene stimata un’impennata dei livelli di D&A nel 2024, facendo scendere il margine EBIT al 5,8% (contro il 6% del 2023), per poi riprendersi rapidamente e raggiungere l’8,1% nel 2026.
In prospettiva, escludendo qualsiasi potenziale attività di M&A, il broker ritiene che il management continuerà a mantenere una solida generazione di cassa (tra 5-7 milioni di euro all’anno), riducendo significativamente la posizione di debito netto, stimando una posizione di cassa netta di oltre 13 milioni di euro entro il 2026, lasciando così ampi spazi per la crescita esterna. Dal 2018, escludendo gli anni di Covid, il gruppo ha sempre mantenuto un rapporto di leva finanziaria > 2x, pur essendo attivo sul fronte M&A.
(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)