(Teleborsa) – , gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti per raggiungere alta efficienza energetica nei mercati del condizionamento dell’aria e della refrigerazione, ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati ammontano a 650,2 milioni di euro, rispetto agli 544,9 milioni al 31 dicembre 2022, in crescita del 19,3%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento delle acquisizioni (58,7 milioni) e dell’effetto negativo dei cambi (7,9 milioni) l’incremento si sarebbe attestato al 10,0%.
L’EBITDA consolidato è pari a 137,2 milioni di euro, in crescita (+22,8%) rispetto agli 111,7 milioni registrati nel 2022. Escludendo i costi non ricorrenti derivanti principalmente all’attività di Merger&Acquisition effettuata nel corso del periodo, l’EBITDA adjusted si attesta a 139,9 milioni di euro. La profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e ricavi ha raggiunto il 21,1%, (21,5% escludendo i costi non ricorrenti sopra riportati), in crescita significativa nei confronti di quanto registrato nel 2022 (20,5%).
Il risultato netto consolidato, pari a 70,9 milioni di euro, mostra un incremento a doppia cifra (+14,2%) rispetto ai 62,1 milioni al 31 dicembre 2022 grazie agli eccellenti risultati operativi oltre che al contributo derivante dal cambio di perimetro di consolidamento. Gli
oneri finanziari sono pari a 9,7 milioni, in crescita significativa sullo stesso periodo dell’anno passato a seguito principalmente degli interessi figurativi legati alle opzioni put-call sulle quote di minoranza in alcune società recentemente acquisite dal Gruppo e dall’elemento contingente legato al prestito ponte sottoscritto per l’acquisizione di Kiona.
“Nel 2023 il Gruppo ha fatto registrare una crescita dei ricavi consolidati (al netto degli effetti valutari) superiore al 20%, come già nel 2021 e nel 2022, grazie ad un mix bilanciato di crescita organica e di crescita per linee esterne – ha commentato l’AD Francesco Nalini – Da quest’ultimo punto di vista, il 2023 è stato ricco di soddisfazioni con la chiusura di due importanti acquisizioni, Eurotec e Kiona, le quali si sommano alle altre nove effettuate successivamente all’IPO”.
“Spostando il focus verso il futuro – ha aggiunto – nonostante una prima parte del 2024 che si preannuncia sfidante, sia per la base di comparazione del 2023 particolarmente elevata (a causa dei backlog presenti all’inizio dell’anno scorso nella filiera), sia per lo scenario macroeconomico che in Europa e Cina non è particolarmente brillante, il Gruppo intende comunque capitalizzare sulle scelte strategiche effettuate nel corso degli anni e continuare con convinzione il proprio percorso di sviluppo basato su trend di crescita strutturali e di lungo periodo, prefiggendosi altri cinquant’anni di successi”.
Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,19 euro per azione, che verrà messo in pagamento il 26 giugno 2024 (data stacco cedola 24 giugno 2024 – record date 25 giugno 2024).