(Teleborsa) – Tutti negativi in chiusura gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Bilancio negativo per la borsa americana, dove l’ segna un calo dello 0,32%, con gli occhi degli investitori puntati sulle trimestrali delle Big Tech USA.
In Europa, spicca il ribasso del settore del lusso europeo (dopo che Kering ha detto di aspettarsi un calo del 40-45% dell’utile operativo nel primo semestre) e il rialzo del settore tecnologico (con i buoni risultati arrivate nelle ultime ore da parte di ASM International, Nordic Semiconductor e Texas Instruments).
Sul fronte macroeconomico, l’istituto IFO ha comunicato che il morale delle imprese tedesche è migliorato più del previsto nel mese di aprile, mentre l’Istat ha reso noto che nello stesso mese in Italia la fiducia è tornata a diminuire tra le imprese dopo il rialzo registrato a marzo, ed è calata per il secondo mese consecutivo tra i consumatori.
Per quanto riguarda la politica monetaria, il presidente della Bundesbank Joachim Nagel ha detto che un taglio dei tassi della Banca centrale europea a giugno non sarà necessariamente seguito da un ulteriore allentamento della politica monetaria.
Sul mercato valutario, stabile l’, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,069. L’ mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,21%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 82,82 dollari per barile.
Lo peggiora, toccando i +137 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,94%.
Tra gli indici di Eurolandia giornata fiacca per , che segna un calo dello 0,27%, senza slancio , che negozia con un -0,06%, e è stabile, riportando un moderato -0,17%. Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il che lima lo 0,27%; sulla stessa linea, cede alle vendite il , che chiude a 36.406 punti.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 24/04/2024 risulta essere stato pari a 2,85 miliardi di euro, in deciso ribasso (-12,19%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,25 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,13 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,69 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+5,30%), (+1,70%), (+1,46%) e (+1,31%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -4,98%.
Spicca la prestazione negativa di , che scende del 3,32%.
scende del 2,25%.
Calo deciso per , che segna un -2,15%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, (+17,19%), (+4,35%), (+1,94%) e (+1,64%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -3,82%.
Sotto pressione , con un forte ribasso del 2,92%.
Soffre , che evidenzia una perdita del 2,19%.
Preda dei venditori , con un decremento dell’1,84%.