(Teleborsa) – “Abbiamo sviluppato il nuovo piano su ipotesi conservative, anche sui tassi. La prima versione del piano tasso vedeva un tasso di uscita nel 2027 al 2,6%, poi corretta al 2,5%. Dopo il taglio della Fed, abbiamo deciso di avere una postura ancora più conservativa, al 2,25% già dal 2026. Penso che questo possa essere il floor, anche se è difficile prevedere quello che succederà tra tre anni”. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato di , Gianni Franco Papa, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Piano Industriale 2024-2027.
Sulle commissioni, “noi andremo a supplire alla diminuzione del NII parzialmente con le commissioni, ma anche con lo sviluppi di volumi (50% retail e 50% corporate). Di 250 milioni di euro di commissioni, abbiamo 100 milioni di euro da bancassurance, 100 milioni di euro da private e wealth, altre 50-60 milioni di euro da global transaction banking e operatività su pagamenti, carte e conti”.
“C’è spazio di crescita sul mercato? – ha detto – Faccio notare che noi tra 2021 e 2023 abbiamo aumentato le commissioni di bancassurance del 34%. Avremo una forte crescita anche nel nuovo piano, anche perchè avremo un forte sviluppo su mutui, entreranno le polizze catastrofali, abbiamo la partnership con che è la più forte sul fronte salute in Italia”.