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Borse europee toniche assieme a Milano. Focus su trimestrali banche USA

(Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati del Vecchio Continente e per Piazza Affari, che beneficia di alcuni buoni spunti fra le blue-chips. A sostenere le borse concorrono i dati dell’inflazione USA, che hanno rafforzato l’attesa di un taglio dei tassi della Fed a settembre, mentre l’attenzione resta puntata sulle trimestrali delle banche in uscita Oltreoceano.

L’ prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,19%. Prevale la cautela sull’, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,84%.

Lieve miglioramento dello , che scende fino a +131 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,81%.

Tra gli indici di Eurolandia resistente , che segna un piccolo aumento dello 0,43%, avanza dello 0,29%, e bilancio decisamente positivo per , che vanta un progresso dello 0,72%.

Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il che sale dello 0,58% a 34.516 punti, proseguendo la serie positiva iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il avanza in maniera frazionale, arrivando a 36.768 punti.

Leggermente positivo il (+0,25%); senza direzione il (-0,14%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per , che cresce del 2,07% dopo la sigla di un accordo con Bp.

Sostenuta , con un discreto guadagno dell’1,96%.

Buoni spunti su , che mostra un ampio vantaggio dell’1,87%in scia ad un giudizio positivo di Jp Morgan.

Ben impostata , che mostra un incremento dell’1,57%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -0,72%.

Tentenna , che cede lo 0,63%.

Sostanzialmente debole , che registra una flessione dello 0,61%.

Si muove sotto la parità , evidenziando un decremento dello 0,55%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+9,41%), dopo che il CdA ha approvato la replica alla Banca d’Italia a seguito dei rilievi si crediti, governance e remunerazioni.

Brillanti anche (+3,05%), (+2,43%) e (+2,06%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,70%.

Scivola , con un netto svantaggio del 3,45%.

In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 2,37%.

Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,50%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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