(Teleborsa) – Seduta positiva per i listini europei, tra cui spiccano le Borse di Milano e di Parigi, trainate rispettivamente dai colossi dell’automotive e , i cui vertici hanno anche raffreddato le recenti speculazioni della stampa su una possibile integrazione tra le due società; le due case automobilistiche hanno registrato risultati confortanti per il 2023 e, nonostante un outlook cauto, hanno offerto flussi di cassa positivi e remunerazioni soddisfacenti agli azionisti. A Francoforte , che registrato nel 2023 il maggior profitto degli ultimi 15 anni.
Intanto, la Commissione europea ha tagliato le previsioni di crescita media dell’Eurozona a 0,8% per il 2024 e 1,5% per il 2025, da 1,2% e 1,6% rispettivamente delle stime d’autunno.
L’ mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,30%. L’ prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,42%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,1%), che raggiunge 78,25 dollari per barile.
Retrocede di poco lo , che raggiunge quota +150 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,83%.
Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per , che vanta un progresso dello 0,60%, sostanzialmente tonico , che registra una plusvalenza dello 0,38%, e buoni spunti su , che mostra un ampio vantaggio dello 0,86%.
Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,17% sul ; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il , che termina la giornata a 33.807 punti. Poco sotto la parità il (-0,23%); come pure, negativo il (-0,71%).
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 15/02/2024 è stato pari a 2,9 miliardi di euro, con un incremento del 46,41%, rispetto ai precedenti 1,98 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,63 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,68 miliardi.
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+5,74%), (+4,71%, dopo tre commesse dal valore aggregato di circa 5 miliardi di euro), (+3,55%) e (+3,00%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su , che ha terminato le contrattazioni a -3,83%. Vendite su , che registra un ribasso del 3,07% (dopo che Fondazione CRT è uscita dal capitale). Seduta negativa per , che mostra una perdita del 2,25%. Sotto pressione , che accusa un calo dell’1,53%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+3,29%), (+1,73%), (+1,48%) e (+1,34%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -2,90%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,86%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,89%. Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,66%.