(Teleborsa) – Quintessential Capital Management “accoglie con favore” la sentenza di primo grado della Corte di Bologna, che ha condannato Marco Astorri e Guido Cicognani a 5 anni e 2 mesi di reclusione nell’ambito del crac di Bio-On, l’ex unicorno della bioplastica fallito nel 2019 in seguito proprio a un report del fondo attivista Quintessential.
“Attendiamo le motivazioni per approfondire ma la sentenza ha inequivocabilmente sancito l’illiceità del loro comportamento – si legge in una nota del fondo – Tuttavia, purtroppo, non possiamo ancora affermare che sia stata resa piena giustizia, poiché molti rimangono senza tutela: coloro che, affidandosi alle promesse fantasiose dei condannati e, come oggi stabilito, infondate, hanno in numerosi casi perso tutti i loro risparmi e dovranno aspettare la sentenza definitiva per eventuali risarcimenti”.
“Confidiamo che questa sentenza serva da esempio e monito per il mercato, promuovendo maggiore attenzione e trasparenza – continua la presa di posizione del fondo guidato da Gabriele Grego – Quintessential, che aveva da tempo segnalato ciò che oggi è stato riconosciuto pubblicamente, esprime particolare orgoglio per il proprio contributo a far emergere la verità“.