(Teleborsa) – La Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene BeDimensional, scaleup italiana, con un finanziamento mirato all’espansione della produzione del suo rivoluzionario grafene, un materiale che promette di rafforzare la competitività e la base industriale dell’Europa a livello globale. Il finanziamento venture debt da 20 milioni di euro della BEI consentirà a BeDimensional di affermarsi come leader nella produzione di innovativi cristalli bidimensionali, come il “grafene a pochi strati atomici” (Few-Layer Graphene – FLG) e il “grafene a pochi strati di nitruro di boro esagonale” (Few-Layer Hexagonal Boron Nitride). La vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti e l’amministratore delegato di BeDimensional Vittorio Pellegrini hanno annunciato oggi l’accordo di finanziamento in occasione dell’inaugurazione dello stabilimento aziendale di Genova, il primo al mondo nella produzione di FLG e FLB. BeDimensional prevede di costruire entro il 2027 un secondo impianto in Italia per aumentare la produzione di FLG e FLB.
Le nuove soluzioni tecnologiche per il grafene di BeDimensional, entrambe incentrate sui cristalli bidimensionali, si sono dimostrate ultra-performanti nelle batterie per veicoli elettrici e in una nuova generazione di oli motore privi di metalli. Si tratta quindi di tecnologie che segnano una tappa fondamentale nella transizione verde dell’Europa e aprono la strada alla creazione di posti di lavoro nell’industria manifatturiera avanzata italiana.
“Questo progetto rappresenta un esempio concreto del supporto che la BEI può offrire agli innovatori europei nello sviluppo di tecnologie essenziali per rafforzare la base industriale dell’UE e promuovere la transizione verde – ha affermato Vigliotti –. Contribuiamo a consolidare la leadership tecnologica dell’Europa, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e creando posti di lavoro altamente qualificati”.
Grazie al finanziamento della BEI, sostenuto dal programma InvestEU, BeDimensional prevede di aumentare di oltre dieci volte la propria capacità di produzione di cristalli bidimensionali superando le 30 tonnellate all’anno entro il 2028. Erano presenti all’inaugurazione odierna dello stabilimento esponenti del mondo accademico, ricercatori, parlamentari italiani, funzionari della Regione Liguria e del Comune di Genova, dirigenti delle società partner di BeDimensional e rappresentanti del settore finanziario.
“Si profilano nuove opportunità di mercato nel settore delle tecnologie verdi – ha dichiarato Pellegrini –. Il fatto che la BEI abbia deciso di unirsi ai nostri investitori per sostenere il nostro scale-up industriale ci riempie di entusiasmo e gratitudine. Il nostro fermo obiettivo è diventare un modello nel mercato emergente dei cristalli bidimensionali e quindi garantire all’Europa una posizione di leadership nella produzione e nella fornitura di questi materiali avanzati”.
BeDimensional è un’azienda spin-off dei Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e si è affermata come leader nello sviluppo di cristalli bidimensionali. La sua missione è rivoluzionare la produzione di materiali producendo grafene, nitruro di boro esagonale e altri cristalli bidimensionali su scala industriale e a costi competitivi.
Il grafene è ampiamente riconosciuto per il suo potenziale rivoluzionario in una vasta gamma di settori, tra cui stoccaggio e conversione di energia, tessuti intelligenti, vernici, rivestimenti e materiali compositi. La sua applicazione più promettente riguarda la tecnologia delle batterie, nell’ambito della quale è già stato dimostrato che svolge un ruolo cruciale nella stabilizzazione degli anodi a prevalenza di silicio.
Le batterie a base di grafene, migliorando il ciclo di vita e massimizzando la capacità degli anodi di nuova generazione, offrono vantaggi sostanziali rispetto alle tecnologie tradizionali, ad esempio una maggiore capacità specifica e velocità di ricarica più elevate. Questi progressi dovrebbero incentivare fortemente l’adozione dei veicoli elettrici e quindi contribuire in modo significativo alla decarbonizzazione dei trasporti anche in vista del conseguimento degli obiettivi ambientali dell’UE.