(Teleborsa) – Il piano di per migliorare la propria redditività, che è rimasta indietro rispetto a quello dei concorrenti nel 2023, comporta “rischi aggiuntivi a causa della maggiore esposizione a segmenti a rischio più elevato, tra cui prestiti prestiti unsecured consumer, corporate e mutui higher-loan-to-value (LTV)”. Lo afferma Fitch Ratings in una nota sul tema.
La strategia aggiornata, annunciata il 20 febbraio, mira a generare rendimenti più elevati e più stabili e un return on tangible equity di almeno il 12% entro il 2026. Fitch non vede alcun impatto immediato sui rating della banca.
Gli analisti spiegano che il gruppo riallocherà il capitale verso Barclays UK, che è relativamente redditizia, e rafforzerà e stabilizzerà la redditività della sua banca d’investimento, che negli ultimi tre anni ha sottoperformato rispetto ad altre unità aziendali, in termini di return on tangible equity. È probabile che il settore della gestione patrimoniale rimanga modesto, nonostante i piani di crescita.
I piani per espandere i prestiti al dettaglio non garantiti e i mutui ipotecari con LTV più elevato, nonché per aumentare i prestiti alle imprese del Regno Unito con la ripresa dell’economia, “aumenteranno il rischio di credito“. “Ciò potrebbe indebolire il profilo di rischio complessivo della banca e la qualità degli attivi e, in ultima analisi, esercitare pressione sui rating nel caso in cui i parametri di credito si indebolissero materialmente”, viene sottolineato.