(Teleborsa) – La Banca d’Italia considera il coefficiente della riserva di capitale anticiclica in vigore per il trimestre corrente, pari allo zero per cento, appropriato al contesto macrofinanziario attuale.
Nel primo trimestre del 2024 lo scostamento del rapporto tra credito totale e PIL dal suo trend di lungo periodo (credit-to-GDP gap) è rimasto sostanzialmente stabile e negativo per circa dodici punti percentuali se calcolato in base alla metodologia sviluppata dalla Banca d’Italia. Indicazioni analoghe provengono dal rapporto tra credito bancario e PIL.
La dinamica del credito al settore privato resta debole. Peraltro, l’incidenza dei prestiti deteriorati rimane su livelli storicamente bassi e il tasso di disoccupazione è in ulteriore diminuzione. Nel quarto trimestre del 2023 i prezzi delle abitazioni in termini reali sono rimasti invariati rispetto al trimestre precedente.