(Teleborsa) – Banco di Lucca e del Tirreno (appartenente al Gruppo bancario privato ed indipendente La Cassa di Ravenna) ha chiuso l’esercizio 2023 con un utile netto pari a 1,87 milioni di euro (+20,5%). La società afferma che “i dati dell’esercizio risultano ampiamente positivi ed in crescita, malgrado il perdurare di una congiuntura particolarmente difficile”.
Il margine di intermediazione è cresciuto a 12,8 milioni di euro (+3,55%); il margine operativo lordo, incluse rettifiche per il rischio di credito particolarmente prudenti, è aumentato a 2,82 milioni di euro (+21,60%) pur comprendendo i costi aggiuntivi per i salvataggi di banche concorrenti.
La raccolta diretta è cresciuta del 5% posizionandosi a 426,5 milioni di euro e la raccolta indiretta dell’15,3%, raggiungendo i 260 milioni euro. Gli impieghi alla clientela sono stati sostanzialmente stabili nell’anno, attestandosi a 390 milioni di euro.
Il CdA ha stabilito di proporre alla prossima assemblea di accantonare 1.165.000 euro alla riserva indisponibile facoltativa e di distribuire un dividendo pari a 1,55 euro per azione per un totale di 612.721,20 euro.
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