(Teleborsa) – Banca di Credito Popolare (BCP), istituto di credito di Torre del Greco, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un utile netto di 7,2 milioni di euro, con una variazione percentuale positiva del +61% rispetto all’utile di 4,5 milioni registrato nei primi nove mesi del 2023. Lo scorso maggio Bankitalia ha imposto due commissari per ripristinare una sana e prudente gestione.
Il risultato netto dell’area finanza e delle attività di negoziazione è negativo per 11,4 milioni di euro, ma in miglioramento rispetto ai -16,5 milioni del 30 settembre 2023. Tale risultato è imputabile alle minusvalenze sul portafoglio contabile delle attività finanziarie valutate al fair value con variazioni a conto economico e alle maggiori rettifiche su un titolo all’interno del portafoglio delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato.
Il margine di interesse si attesta a 58,4 milioni di euro segnando un +3,1% anno su anno, trainato principalmente dalla favorevole dinamica dei tassi di interesse. Il margine da servizi si attesta a 29,2 milioni di euro, in decremento di 2 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2023.
Le masse intermediate, pari a 5 miliardi di euro, rimangono sostanzialmente stabili rispetto al dato di metà anno, ma in lieve diminuzione (-1,6%) rispetto al 31 dicembre 2023. In particolare, la raccolta diretta, pari a 2,502 miliardi di euro, diminuisce del 3% (- 76,1 milioni) rispetto al 31/12/2023, mentre cresce, grazie alle dinamiche relative alla componente amministrata, la raccolta indiretta di 61 milioni (+7,4% rispetto al 31/12/2023), portandosi a 888 milioni di euro al 30 settembre 2024.
Gli impieghi alla clientela registrano una flessione del 4%, attestandosi a 1,652 miliardi a fronte di 1,721 miliardi di fine 2023. L’NPE ratio lordo risulta pari al 9,12% mentre l’NPE ratio netto è pari al 5,93%.
Per aumentare l’efficienza operativa e concentrare investimenti e risorse, BCP ha in corso una razionalizzazione della rete delle 64 filiali. Entro fine anno, le attività di 8 filiali saranno trasferite e integrate in altre filiali vicine. Questa operazione non avrà impatti sull’organico, si legge in una nota.
“I risultati di questo terzo trimestre appaiono in linea con le previsioni del forecast 2024, posto alla base del piano industriale 2024-2028 in via di definizione. Ci stiamo dedicando con impegno ad un progetto di rafforzamento anche patrimoniale, continuando a essere banca di territorio”, ha affermato Mario Crosta, Direttore Generale di BCP.