(Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con l’attenzione degli investitori che è rivolta alle nuove dichiarazioni di esponenti della BCE in arrivo da Davos; ieri le parole di Robert Holzmann hanno messo un freno alle aspettative riguardo un taglio dei tassi in tempi molto ravvicinati, mentre oggi Mario Centeno ha detto che la traiettoria dell’inflazione è molto positiva in questo momento e Francois Villeroy de Galhau ha affermato che la prossima mossa di Francoforte sarà un taglio, probabilmente quest’anno.
Sul fronte macroeconomico, nessuna sorprese dalla lettura definitiva dell’inflazione in Germania e Italia per il mese di dicembre. Il morale degli investitori tedeschi è migliorato a gennaio, secondo l’istituto di ricerca economica Zew.
Lieve calo dell’, che scende a quota 1,089. L’ è in calo (-0,78%) e si attesta su 2.038,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,68%, a 73,11 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo , che si mantiene a +158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,80%.
Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità , evidenziando un decremento dello 0,28%, contrazione moderata per , che soffre un calo dello 0,25%, e trascurata , che resta incollata sui livelli della vigilia.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il che continua la seduta con un leggero calo dello 0,20%; sulla stessa linea, depressa il , che scambia sotto i livelli della vigilia a 32.361 punti. In lieve ribasso il (-0,23%); con analoga direzione, in frazionale calo il (-0,47%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+2,22%), (+1,71%), (+1,11%) e (+0,67%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -1,59%. Scivola , con un netto svantaggio dell’1,57%. Sottotono che mostra una limatura dell’1,46%. Deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+3,59%), (+3,55%), (+2,85%) e (+1,94%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,70%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 2,46%. Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,92%. scende dell’1,68%.